Le indagini patrimoniali sono tutte le modalità e le ricerche atte a rintracciare beni mobili e immobili da poter sottoporre a pignoramento da parte del soggetto creditore.
Per le indagini patrimoniali sugli immobili è indispensabile che il bene sia di proprietà, lo si verifica mediante indagine catastale. Mentre per le indagini patrimoniali per i beni mobili è necessario che sia verificata la possibilità di un “pronto realizzo” del bene.
Come potrete immaginare i beni principe da poter bloccare nelle indagini patrimoniali rimangono il denaro, il conto corrente postale o bancario. In questo caso si procede per fasi, per prima bisogna capire se il soggetto debitore ha un occupazione retribuita regolarmente. La seconda fase consiste, mediante un legale,nel blocco delle somme erogate a titolo di stipendio.
Le indagini patrimoniali su “soggetti privati” possono avere diversi scopi e finalità:
- affidabilità dell’inquilino;
- rintraccio conti bancari;
- visure catasto e targhe automobilistiche;
- rintraccio eredi;
- accertamento occupazionale con reddito percepito;
- eventuali pignoramenti a carico;
- cariche e partecipazioni;
- protesti e pregiudizievoli;
Le indagini patrimoniali su “aziende” possono avere diversi scopi e finalità:
- giacenza conto;
- indagine reddituale movimentazioni economiche;
- controllo su beni immobili;
- controllo su targhe;
- rating aziendale e limite fido.
La legalità delle indagini patrimoniali regolate dai seguenti articoli:
- Codice Penale all’art. 20, comma 1
- d.lgs. n. 159 del 2011 nel quale, art. 19 le indagini patrimoniali sono dette “indagini sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio”